Nel mese di luglio il Consiglio regionale del Lazio ha festeggiato 50 anni. Il 6 luglio si è tenuta la seduta straordinaria del Consiglio dedicata al 50° anniversario della prima riunione di insediamento, avvenuta nello stesso giorno e alla stessa ora dell’anno 1970 pads 2007. La seduta si è aperta con un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime di coronavirus, di seguito gli interventi dei capigruppo e del governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti 데미갓 다운로드. La cerimonia si è conclusa con la consegna di medaglie ricordo agli ex presidenti di Regione presenti in Aula.

La riforma del sistema integrato di educazione e istruzione per l’infanzia è diventata legge: l’aula ha approvato la proposta che riordina – dopo quarant’anni – il sistema integrato di educazione e istruzione per l’infanzia 다운로드. La finalità è quella di disciplinare, oltre i nidi, gli ulteriori servizi ad essi integrativi per dare risposte al mutato contesto socioeconomico e alle rinnovate esigenze dei genitori e, soprattutto, delle madri lavoratrici 마소 스토어.

Dopo due anni di lavoro della Giunta e della Commissione, il Consiglio ha approvato il Piano della riserva di Decima Malafede 다운로드. La delibera consiliare prevede l’articolazione del territorio interessato in diverse zone. Quello di Decima Malafede è un piano atteso da 17 anni. Si tratta dell’area protetta regionale più estesa del Comune di Roma 다운로드. Questo piano è uno strumento operativo importante per garantire la tutela delle aree con più alto tasso di naturalità, valorizzare le attività agricole con particolare riferimento a quelle a minor impatto ambientale, assicurare modalità di fruizione della riserva eco-compatibili attraverso la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili 다운로드.

Con la nuova legge regionale “Tutela e valorizzazione dei piccoli comuni”, la Regione ha voluto sostenere 254 comuni del Lazio sotto i 5000 abitanti per contrastare fenomeni da spopolamento, recuperare e riqualificare gli edifici nei centri storici, agevolare lo sviluppo del turismo e delle attività turistico-ricettive anche attraverso gli alberghi diffusi, la valorizzazione dei prodotti agroalimentari, la prevenzione dal rischio idrogeologico e la semplificazione degli adempimenti amministrativi 언리얼 스튜디오 다운로드.

Dopo ampi dibattiti, concentrati in sei sedute consiliari, sulla definizione degli ambiti territoriali ottimali e su termovalorizzatori, il 5 agosto l’Aula ha approvato il nuovo Piano regionale dei rifiuti con circa 130 emendamenti approvati su più di 700 presentati 다운로드. Il Piano prevede cinque ambiti territoriali, uno per provincia e l’obbligo per Roma di avere una sua discarica, quella in allestimento a Monte Carnevale, e nel caso in cui questa non fosse sufficiente ad accogliere tutti i rifiuti prodotti dalla Capitale, dovrà trovarsi un sito dove costruirne un’altra 다운로드. La linea adottata dal Consiglio, inoltre, impone ai Comuni di raggiungere il 70% di differenziata entro il 2025, ma soprattutto gli obbliga a chiudere il ciclo di smaltimento entro i propri confini. La discarica di Civitavecchia continuerà a servire i 120 Comuni della ex provincia, mentre l’impianto in costruzione a Monte Carnevale dovrà dimostrare di saper raccogliere tutta la spazzatura di Roma Capitale.