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Dopo le primarie il Pd torna ad essere una proposta alternativa a destre e populisti.
Quasi due milioni di persone e oltre il 65% dei voti: sono questi i dati che hanno caratterizzato le Primarie del 3 marzo scorso e che hanno decretato l’elezione di Nicola Zingaretti come nuovo segretario del Partito Democratico 다운로드. Un risultato straordinario e ben oltre le aspettative anche a Roma dove il neo segretario ha ottenuto quasi l’80 per cento delle preferenze. Volendo soffermarsi solo sui numeri, credo che questo successo ci racconti soprattutto due cose: innanzi tutto, ci dice che il popolo democratico, da nord a sud, è ancora vivo e presente, poi che il Paese non è rimasto schiacciato dalla propaganda della demagogia sovranista, tutt’altro 다운로드. Non lo è l’Italia, non lo è l’Europa, non lo è nemmeno Roma. File lunghissime ai gazebo, facce nuove, delusi, militanti, ma anche tantissime persone che non si sono sentite rappresentate dalle attuali forze di governo j1c. Un fiume in piena di consenso che non vivevo da tempo e che, anche nella capitale, è sicuramente il punto da cui ripartire, per continuare a ricucire un dialogo con i cittadini e lavorare insieme a una grande stagione di riscatto e rinascita 다운로드.
Ma l’unità deve essere l’ingrediente principale di questa nuova ricetta democratica, deve diventare l’humus che scorre sotto ogni scelta, il filtro attraverso cui riguardare ogni cosa per costruire una proposta alternativa nuova e vincente per il governo ma anche per la nostra amata città eye4. È sotto gli occhi di tutti il malgoverno di Roma dove la mancanza della politica e delle scelte strategiche che solo la politica può fare sta portando la capitale d’Italia a un lento inesorabile declino fino al caso Ama, una tra le più importanti aziende municipali di Roma, che ora rischia il fallimento 다운로드. È lo stesso Bagnacani, ex ad di Ama, convocato alla Pisana in audizione su mia richiesta, a ricostruire uno scenario drammatico dell’azienda con una Sindaca che, incapace di dare degli obiettivi, mette a rischio il posto di lavoro di oltre 7800 dipendenti 다운로드.
Sono convinta che quelle file ai gazebo a Roma siano stati anche un fortissimo no al pressapochismo del governo della città, a questa improvvisazione a tutto tondo che investe ogni ambito e sta facendo diventare la Capitale d’Italia una delle peggiori città del mondo, a livello di cura, sostenibilità e vivibilità 다운로드.
Io credo sia venuto il tempo di darci una nuova possibilità, anche a Roma, proponendoci come un’alternativa di governo, grazie al fattore “Z” che ha riacceso gli animi democratici del Paese, ancora vivi sotto la cenere di speranze deluse e di risposte mancate 다운로드.
Intanto, auguri Segretario!