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Nel corso del mese di dicembre l’attività della VII Commissione – sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare è stata incentrata sull’esame degli emendamenti alla proposta di deliberazione consiliare n 다운로드. 12 del 2018, concernente il Piano sociale regionale denominato “Prendersi cura, un bene comune”. L’esame degli emendamenti, che aveva preso il via l’8 ottobre scorso, si è concluso nella seduta del 13 dicembre u.s mac os x 10.9. Il testo emendato sarà ora inviato alla Commissione Bilancio per il parere di competenza.
Mentre la XII commissione – tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione insieme alla VIII Agricoltura e Ambiente in seduta comune hanno deciso di non votare la risoluzione sui comuni inadempienti rispetto al Servizio idrico integrato 다운로드. La Risoluzione presentata nei giorni scorsi chiedeva vari impegni alla Giunta Regionale, tra cui quello di concedere una moratoria nei confronti dei comuni efficienti ricadenti in ATO 1 ATO 2 che ancora non hanno trasferito il servizio idrico al soggetto gestore d’ambito 다운로드. Nello specifico la Giunta Regionale ha lavorato cercando di superare l’impasse, facendosi parte interlocutoria tra i Comuni e il Ministero dell’Ambiente, ma come ricordato dall’Assessore ai Lavori Pubblici Alessandri, i comuni inadempienti hanno perso il ricorso al tar e al consiglio di stato ed il governo ha sollecitato più volte la regione di esercitare i poteri sostitutivi 현대 폰트 다운로드. Ad ogni modo Il Ministero ha inviato alla Regione nei giorni scorsi una lettera dove di fatto si chiede di relazionare sullo stato di attuazione del servizio idrico integrato, e sul persistere di eventuali impedimenti e criticità che ne ostacolino la piena operatività Asus q installer. Le commissioni hanno deciso poi di convocare in audizione i relatori della proposta di legge nazionale in discussione in Parlamento, al fine di cercare di venire incontro alle esigenze dei territori e alle problematiche dei comuni ancora inadempienti alla normativa nazionale 해킹 책 다운로드.
In I commissione – affari istituzionali sono stati approvati tutti gli articoli del testo unificato delle proposte di legge “Riordino delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) e disciplina delle Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP)” 홈앤쇼핑 모바일 앱 다운로드. Inoltre, prima audizione in commissione di Gianpiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio regionale per la legalità e la sicurezza.
La IV Commissione – Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio ha approvato a maggioranza il rinvio all’Aula della legge di Stabilità regionale 2019 – proposta di legge n 다운로드. 85 – e del Bilancio di previsione 2019-2021 assieme alle circa millecinquecento proposte emendative presentate. Inoltre, ha approvato proposta di deliberazione consiliare concernente il bilancio di previsione del Consiglio regionale del Lazio per l’esercizio finanziario 2019-2021 웹폰트 다운로드.
Parere favorevole in V commissione – cultura, spettacolo, sport e turismo al provvedimento contenente le modalità e i criteri per la concessione di contributi relativi al “Fondo della creatività per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative”. Si tratta di 500mila euro che saranno trasferiti a Lazio Innova S.p.A. per la predisposizione e la gestione delle attività.
Nel mese di dicembre l’VIII Commissione – Agricoltura, ambiente ha proseguito con le audizioni in merito alle problematiche ambientali della Valle del Sacco ascoltando il sindaco di Ceccano, il presidente dell’ASI e un consigliere della provincia di Frosinone. La “presenza di pesticidi” rilevata nel fiume da indagini Ispra e l’“alta incidenza tumorale” sono le caratteristiche più inquietanti della situazione di un fiume che attraversa il comune di Ceccano. A tale scopo è stato richiesto, in una delibera, lo stato di calamità su cui si richiama l’attenzione della Regione.
L’audizione del mese di dicembre in IX Commissione – Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio in merito alla proposta di legge n. 40 del 2018, in tema di “Norme per la tutela e la sicurezza dei lavoratori digitali”, ha delineato i temi legati alla sicurezza dei lavoratori e l’esigenza di colmare un vuoto normativo che consenta di coniugare flessibilità e sicurezza, in modo coerente sul territorio nazionale, per questa nuova forma di lavoro.