#PERUNABUONAREGIONE
MICHELA DI BIASE | PER UNA BUONA REGIONE
Legals
Informativa sui Cookies
Privacy Policy

News DAL CONSIGLIO X CHIUDI

08/10/2019
DAL CONSIGLIO

LEGGE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE.

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato a maggioranza la nuova legge sulla cooperazione inerente “Interventi regionali per la cooperazione internazionale allo sviluppo sostenibile, la promozione di una cultura di pace e la diffusione dei diritti umani”, su proposta di Michela Di Biase e Alessandro Capriccioli. Il Lazio è una tra le prime regioni ad adeguarsi alla normativa nazionale del 2014. Tra gli obiettivi fondamentali: sradicamento della povertà, riduzione delle disuguaglianze; affermazione dei diritti umani e della dignità degli individui (compresa l’uguaglianza di genere e le pari opportunità), prevenzione dei conflitti e sostegno ai processi di pacificazione 다운로드. Stanziamenti per un totale 1 milione di euro (250 mila euro per ciascuna annualità 2020 e 2021, oltre 100 mila euro per il sistema informativo e confermate le risorse già destinate alle finalità di questa legge dalla previgente legge regionale 19 del 2000, rispettivamente di 200 mila euro per il corrente anno e di 100 mila per i prossimi due). La legge finanzierà – attraverso un Programma specifico – una serie di azioni volte a sostenere iniziative di carattere culturale, sociale e sportivo sui temi della pace, dei diritti umani, della dignità dell’individuo, dell’uguaglianza di genere, delle pari opportunità, dell’integrazione culturale, della lotta alla povertà, della riduzione delle disuguaglianze, progetti per il sostegno al dialogo interculturale e interreligioso, per l’integrazione, per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione cure.exe 다운로드. Sarà, inoltre, istituito un Osservatorio regionale sulla cooperazione allo sviluppo sostenibile, al fine di contribuire al pieno coordinamento delle iniziative promosse dalla Regione. Un sistema informativo, interconnesso con i sistemi informativi pubblici e privati, metterà in rete le informazioni e le iniziative inerenti le attività di cooperazione allo sviluppo promosse e realizzate dalla Regione 드레스메이커 다운로드.

LEGGE SUI BIODISTRETTI.

Obiettivo della nuova legge sui biodistretti è quello di promuovere l’agricoltura biologica, diffondere buone pratiche rurali, ambientali e sociali, tutelare i saperi locali, la biodiversità, sviluppare l’ecoturismo culturale e gastronomico, attraverso un modello partecipativo dal basso, attento allo sviluppo sostenibile e alle vocazioni dei territori.

BENI COMUNI: IL TESTO È LEGGE.

Approvata la normativa regionale che disciplina i Beni comuni. La legge si propone di incentivare le forme di collaborazione tra “cittadini attivi” e amministrazioni nella gestione di beni materiali e immateriali di interesse collettivo youtube downloader hd 다운로드. Manutenzione delle aree verdi, gestione di spazi e di beni immateriali sono le materie su cui sono coinvolti i “cittadini attivi” nella collaborazione con le amministrazioni attraverso lo strumento del patto di collaborazione.

APPROVATA LA LEGGE SULLE AREE A RISCHIO AMBIENTALE.

La Regione potrà individuare le zone critiche e intervenire preventivamente con un piano di risanamento e recupero 다운로드. Stanziati 1,5 milioni per il biennio 2020-2021. La legge, infatti, disciplina l’individuazione delle aree a elevato rischio di crisi ambientale e le misure per l’eliminazione o la riduzione dei fenomeni di inquinamento e di squilibrio ambientale, segnalati dai relativi piani di risanamento. Per ciascuna area dichiarata a elevato rischio di crisi ambientale, verrà redatto un piano di risanamento, che individua le misure urgenti da attivare per rimuovere i fenomeni in atto e le situazioni di rischio e, di conseguenza, le misure per avviare il recupero ambientale e la riqualificazione dell’area 다운로드.

IL LAZIO HA UN PIANO TERRITORIALE PAESISTICO REGIONALE.

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato a maggioranza il Piano territoriale paesistico regionale (Proposta di deliberazione consiliare n. 26 del 4 gennaio 2019) al termine di una sessione d’Aula durata tre giorni. Il voto è arrivato alle 6 di mattina, dopo una maratona notturna iniziata poco prima dell’una, quando l’assessore regionale Massimiliano Valeriani ha presentato quattro subemendamenti che hanno interamente sostituito alcune parti del corposo provvedimento (tra cui le norme tecniche e le osservazioni), facendo decadere circa 2000 emendamenti activesync 4.5 다운로드. Il Piano territoriale paesistico regionale (Ptpr), redatto secondo i contenuti della Legge regionale 6 luglio 1998, n. 24 (Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a vincolo paesistico), è un piano paesaggistico che sottopone a specifica normativa d’uso l’intero territorio della Regione Lazio con la finalità di salvaguardare i valori del paesaggio, ai sensi degli articoli 131, 135 e 143 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Il Ptpr approvato oggi sostituisce i Piani territoriali paesistici (Ptp) attualmente vigenti, costituendo un unico piano paesaggistico per l’intero ambito regionale, con l’unica eccezione della parte di territorio relativa al “Piano Valle della Caffarella, Appia antica e Acquedotti” 웹해킹 파일 다운로드.

È LEGGE IL TESTO PER IL CONTRASTO AL LAVORO IRREGOLARE IN AGRICOLTURA.

Approvato a maggioranza il testo unificato delle proposte di legge regionale n. 100 e n. 107 (Disposizioni per contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura). Si tratta di un testo proveniente dal lavoro di una sottocommissione, che ha unificato una proposta di legge di Giunta (la n 다운로드. 107). Il suo obiettivo è quello di contrastare lo sfruttamento dei lavoratori e favorire l’emersione del lavoro irregolare nel settore agricolo. Tra i contenuti della normativa approvata oggi, gli elenchi di prenotazione telematici per fare incontrare domanda e offerta di lavoro e gli indici di congruità, attraverso i quali si definisce il rapporto tra quantità e qualità dei beni e servizi offerti dai datori di lavoro e quantità delle ore lavorate 다운로드. L’articolo 6 prevede l’istituzione di un osservatorio regionale sul lavoro in agricoltura presso l’assessorato competente in materia di lavoro. Il programma triennale degli interventi comprende, tra gli altri, l’incentivazione all’assunzione di soggetti che hanno denunciato una o più imprese per ricorso al lavoro irregolare e l’agevolazione del trasporto dei lavoratori da e per il luogo di lavoro. Le condizioni di accesso ai benefici economici da parte delle imprese agricole sono l’oggetto dell’articolo 8, approvato senza emendamenti, così come il 9 sulle campagne di informazione e azioni di sensibilizzazione.

LA SALA STAMPA DEL CONSIGLIO REGIONALE INTITOLATA A MASSIMO BORDIN. La Sala stampa del Consiglio regionale del Lazio è stata intitolata a Massimo Bordin, giornalista e voce storica di Radio radicale.